domenica 30 giugno 2013

Con il vento nei capelli ed un foulard in testa.

“Stasera lo vedi” disse al telefono. Avevo compreso che quella sera avrei fatto un viaggio dei nostri. All'idea di essere seduta su quella sedia, in un posto sconosciuto della nostra città, a volte troppo stretta, accanto a chi mi aveva visto solamente tramite una foto un po' mi emozionava.


lunedì 24 giugno 2013

Unconventional White Dinner_Parco della Tesoriera_22 giugno 2013: io c'ero.

La prima volta che ho vissuto la cena in bianco, il flash mob organizzato da Antonella Bentivoglio, era un anno fa. Ed era il debutto. Mi sono detta che nulla sarebbe stato così magico come quella sera, a partire dall'entrata nella piazzetta Reale, luogo dove era stato organizzato ad inizio del luglio 2012. Forse l'anno scorso c'era la sorpresa e la sensazione di non sapere che cosa saremmo andati a vivere, quella sera, così all'avanguardia per Torino. Eravamo increduli, ma dopo quella serata magica avevamo capito che a Torino qualcosa era cambiato. E noi c'eravamo stati, semmai non si fosse mai più ricreata una serata del genere.

lunedì 10 giugno 2013

Ultima lista dei desideri prima dei 28. Poi inizierò a crescere.

Ci vorrebbe una candelina eterna per gli innumerevoli desideri che una come me, in questo momento, vorrebbe esprimere alla soglia del suo compleanno. I 28 anni, come i 27, come i 29, come i dannati 30 si festeggiano una volta sola. Che ovvietà, lo so. Ma ogni compleanno dovrebbe essere speciale, come ogni sera prima dello scoccare della mezzanotte, che vivrò come ogni compleanno. Come una bimba che aspetta Babbo Natale dal camino, aspetterò i primi messaggi e mi addormenterò col pensiero che, ancora una volta, gli anni passano, ma alcune certezze rimangono saldi negli anni. 


Vorrei stupirmi. 
Vorrei essere stupita. Ma di quei stupori che hanno la S maiuscola. 
Vorrei che per una volta qualcuno indossasse i panni di Emily e capisse come sono realmente. E quello di cui ho realmente bisogno. 
Vorrei che lo stupore e la sopresa mi bagnasse gli occhi, come una mail di un'amica di primo mattino, come un messaggio inaspettato, come di un calice di vino sotto casa. 
Vorrei che Emily fosse sempre sincera e romantica. 
Vorrei che Emily fosse sempre Emily. 
Vorrei una scodinzolata di un cane che mi viene a svegliare al mattino. 
Vorrei una sveglia con la mia canzone preferita e non il suono di un telefono della solita signora che alle 8 e 15 di un sabato in cui vuoi dormire ti chiede se siamo svegli.
Vorrei un'ovvietà, almeno una. Una certezza su cui appoggiare la testa quando sono stanca. 
Vorrei una fetta di torta. Di quelle che non posso mangiare, ma chissenefrega. 
Vorrei una mega pagnotta di pane, da mangiare da colazione fino allo spuntino di mezzanotte. Senza che nessuno mi dica "basta pane". 
Vorrei una cabina armadio. Così i miei scheletri potrebbero farci un festino, ubriacarsi e divertirsi. 
Vorrei Tiger aperto solo per me. 
Vorrei che questa lista non esistesse per far sì che questo possa essere realtà. Altrimenti sarebbe stupido scrivere ovvietà. 
Vorrei che questo post rimanesse tale per i prossimi 50 compleanni. Perché anche a 70 anni vorrò una mega pagnotta di pane, una cabina armadio ed essere stupita. 
Perché Emily è sincera e romantica. E non cambia mai. 

Auguri a me ed ai miei ultimi nani secondi da 27enne. 


Emily's fashion diary





domenica 2 giugno 2013

Con Damn Creativity realizzo un mio piccolo sogno!

Ebbene sì. Ore 17:30 di domani, 3 giugno.

Realizzerò uno dei miei piccoli sogni, che si potrà compiere grazie alla bravura di Tiziana, una simpaticissima fotografa e lo stile di Elisabeth. Due ragazze realizzeranno quello che era da tempo un mio sfizio. E se non ce lo togliamo adesso qualche sfizio, quando lo facciamo?