lunedì 21 aprile 2014

Penny. Il mio nuovo punto di vista.

Quel giorno, quando te l'ho portata al bar, ho capito che la nostra vita sarebbe cambiata.
Penny, quella Penny, il nome di quella ragazza bionda di quel telefilm che tanto ci ha unito, noi, proveniente da mondi "distanti". Ci avrebbe unito in quella cosa che si chiama Famiglia. 

Penny. Il mio nuovo punto di vista. 

Quando Penny è entrata nella mia vita, anzi nella vita mia e del mio fidanzato, nulla, dalle priorità ai pensieri che circondano la mente di una persona, alle mie "spese economiche" all'organizzazione della propria vita privata, agli album del proprio Iphone, è rimasto come prima. Un cane, come un umano, o meglio l'Umano, ti stravolge completamente la vita, come ha fatto penny, il Jack Russel che a metà gennaio è entrata a far parte di una "famiglia". Una famiglia speciale, che si sente padre e madre di una creatura della quale ci si meraviglia ogni giorno per quello che ci da. 
Questo non è il classico racconto di quanto sia bello avere un cane, di quante soddisfazioni ti da, di quanto possa essere importante avere un cane per condurre una vita più felice. 
Questa è la storia che vorrei che tutte le mie migliori amiche o i miei cari potessero vivere, al posto mio. Per comprendere la fortuna di avere accanto qualcosa che ho sempre saputo di avere, anche se nascosto, da qualche parte. 

Penny distrugge le gambe del tavolo dell'Ikea ed un giorno dovremo dirlo all'affittuario. Ma Penny ti scodinzola a 100 km orari quando ti vede tornare da una giornata lavorativa davvero lunga. 
A lei non importa se scendi per portare la spazzatura e torni dopo 2 minuti. Per lei è sempre festa. Per lei è sempre un "tornare a casa" ed un "sei qui, per me, ancora una volta". 

Penny non ascolta, non torna indietro e non sta al suo posto. Ma Penny ti bacia al mattino. Anche se la sera prima l'hai cazziata perché ha mangiato nuovamente un cavetto del telefono. Penny ti bacia indipendentemente dagli incubi, dalla notte insonne, dallo scazzo di una nuova giornata di lavoro, dall'infelicità di dover stare di nuovo 8 ore a casa da sola. Lei ti bacia. Sempre. 
E lo dovrebbero fare tutti gli umani. Ogni mattina. 

Penny mette ogni volta le zampe sul tavolo, nonostante sappia che non lo deve fare. Non deve mangiare dal nostro piatto e deve rimanere seduta accanto a noi. Ma Penny è testarda. E lo dovrebbero essere almeno la metà di questo popolo, come lei. Per poter seguire i propri sogni, le proprie ambizioni, i propri progetti. Perché alla decima volta che le zampe di Penny si posano sul tavolo, accompagnate dai suoi occhi di cioccolato, il tuo cuore si scioglie e gli dai un pezzo di pane. Forse essere testardi paga. E tanto. 

Penny non fa scelte a chi volere bene. Ama me, che sono la sua "capobranco" (almeno così ci è stato detto), ama il suo padrone. Come le bimbe, quando da piccole sono innamorate del loro papa'. Penny riconosce l'odore della Galleria San Federico e sa in che bar entrare. Penny abbraccia il suo papà, prima di addormentarsi. Penny mi "lava" le mani, quando vuole ringraziarmi della passeggiata al parco. 

Penny è portata per fare i selfie. E' portata per fare dei salti alti come grattacieli. Penny corre felice nel parco quando ci sono altri cani, e li doppia tutti quanti. Penny ci ha fatto scoprire la bellezza di alcuni angoli di Torino, poco conosciuti prima. Penny ci fa parlare con un sacco di persone, perché lei è ciaciarona come la Mamy. 

La vita dopo Penny. 
Questo non è un post per consigliarvi di prendervi un cane, solo perché volete avere un peluche da abbracciare quando vi sentite soli o in una giornata di pioggia. Penny è sacrificio, Penny è organizzazione, è discesa in tuta alle 11 di sera per la pisciatina notturna, è preoccupazione, è precisione, è apprendimento, è un tornare a scuola. 

Un giorno ho letto una frase che diceva "Chi non ha un cane non comprende davvero la parole amore". Penny mi ha fatto capire che alle persone basterebbe davvero poco per essere felici, solo se loro lo volessero. Come fa Penny, che quando torni dopo 5 minuti dall'aver portato la spazzatura, per lei è come se fosse passata una giornata intera. 

Auguro a tutti di essere felici come una scodinzolata a 10 kilometri orari. 







Emily's fashion diary


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